I Mercati di Traiano costituiscono un esteso complesso di edifici di epoca romana sulle pendici del Quirinale. Dal 2007 ospitano il Museo dei Fori Imperiali. La funzione commerciale, in passato attribuita al complesso, era stata messa in correlazione con le preoccupazioni di Traiano circa la precaria situazione annonaria di Roma. I Mercati, infatti, fungevano da punto finale di un grande sistema di rifornimento della capitale, che veniva assicurato anche con la costruzione del porto di Traiano a Fiumicino.
Il complesso, che in origine si estendeva anche oltre i limiti dell’attuale area archeologica, in zone oggi occupate da palazzi moderni, era destinato principalmente a sede delle attività amministrative collegate ai Fori Imperiali, e solo in misura limitata a attività commerciali, che forse si svolgevano negli ambienti aperti ai lati delle vie interne.
Le date dei bolli laterizi sembrano indicare che la costruzione risalga in massima parte al regno di Traiano e forse è da attribuire al suo architetto, Apollodoro di Damasco, sebbene sia possibile che il progetto fosse già stato concepito sotto Domiziano, alla cui epoca potrebbe essere attribuito almeno l’inizio dei lavori di sbancamento.
I Mercati di Traiano contano di una parte inferiore (Grande e Piccolo Emiciclo) destinata anzitutto a sostenere le pendici del Quirinale e di una parte superiore composta dalla Grande Aula e dal Corpo Centrale.
Il contributo più significativo è stato senza dubbio il consolidamento statico ed il miglioramento sismico del complesso superiore, che è stato concluso in due anni e nove mesi, garantendo in parallelo l’allestimento del Museo dei Fori Imperiali all’insegna della sperimentazione, dell’innovazione e del connubio conservazione-valorizzazione. Il focus dell’intervento è stato caratterizzato dal rispetto della struttura antica, dalla protezione dagli agenti inquinanti (atmosferico e acustico), dall’aumento della sicurezza sulla struttura, in particolare aumentando la resistenza all’azione eolica e a possibili atti vandalici.
SCHEDA LAVORO
